Costa Masnaga formidabile vince 75-69 una sfida: Moncalieri lotta, sogna, cade ma esce tra gli applausi

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CLV Limonta Costa Masnaga brillante contro Moncalieri.

Una serata di pallacanestro femminile vera, di quelle che ti ricordano perché ami questo sport

Il PalaEinaudi è sempre un posto speciale quando si parla di basket A2 femminile, e la sfida tra Tecnoengineering Moncalieri e CLV Limonta Costa Masnaga (arrivate rispettivamente quinta e terza in classifica in una graduatoria cortissima) lo ha confermato.
Un match che sembrava scritto dopo 10 minuti, che si è riaperto in modo clamoroso e che nell’ultimo quarto ci ha fatto trattenere il fiato fino all’ultima sirena.

Una serata di cuore, più che di schemi. Una di quelle in cui il tifo fa la sua parte e la passione si sente in ogni rimbalzo, in ogni corsa, in ogni errore e in ogni gesto tecnico.

Primo quarto – È Costa Masnaga a dettare la legge del più forte

Partenza furiosa: ritmi altissimi, difese aggressive, e una Costa Masnaga che entra in campo come una squadra consapevole della propria forza: ci sta, lo sappiamo, sono una delle favorite del campionato.

Moncalieri regge i primi scambi, Colli segna i primi punti della gara e prova a mettere ordine. Ma Costa è un fulmine: Cibinetto piazza la tripla del +3, Moscarella entra in striscia e Brossmann punisce da sotto, trovando anche il fallo.
In un attimo le lombarde scappano al +11, e il quarto si chiude 14-24.
Un vantaggio pesante, quello che di solito spezza le gambe.

Ma stasera non è una sera qualunque.

Secondo quarto – La rimonta più bella della stagione: il PalaEinaudi esplode

Questa frazione è stato un capolavoro emotivo. Un pezzo di sport che ti rimane addosso.

Tutto nasce da Salvini, Varaldi e Grosso: giro palla rapidissimo, la 12 vede il pertugio, alza la tripla e la mette. Poi succede qualcosa.
Succede che un pallone sbagliato da Olandi diventa un coast-to-coast perfetto di Corgnati: due punti di coraggio, che fanno capire a tutti che la Tecno Engineering Moncalieri è viva.

E quando Pellegrini decide di accendersi, la partita prende fuoco: prima pareggia, poi trova due triple consecutive che ribaltano tutto.

Costa Masnaga? Travolta, sorpresa, quasi frastornata.

Moncalieri viaggia come un treno, recupera, sorpassa, prende confidenza. Ed è qui che arriva la magia: rimessa a 4 secondi dalla fine, palla a Colli, scarico immediato per Grosso che tira da nove metri. La palla sale, sale ancora… La sirena suona…
E BOOM! Tripla allo scadere: il PalaEinaudi viene giù, 40-31 e dieci minuti da incorniciare.

Terzo quarto – Punto a punto, sorpassi e contro-sorpassi

La partita diventa una battaglia mentale. Costa Masnaga ricuce subito con Moscarella e Cibinetto, Moncalieri risponde con Pellegrini e una Varaldi monumentale, autrice di un recupero spettacolare e del contropiede più bello della sua stagione.

Si lotta sotto ogni canestro. Si sbaglia, si soffre, si combatte. Il vantaggio cambia sette volte. Poi Brossmann spara la tripla del sorpasso e il terzo quarto si chiude 53-52 per Costa Masnaga, ma Moncalieri è lì, attaccata alla partita con i denti.

Ultimo quarto – L’orgoglio non basta, Costa Masnaga ha più energia e più lucidità

Il punteggio resta fermo per oltre un minuto e mezzo: tensione pura, sblocca Obaseki dalla lunetta. Risponde Moscarella, che firma la tripla che cambia definitivamente l’inerzia.

Moncalieri non cede: Cicic mette una tripla splendida, poi un’altra zampata da sotto la riporta a -1. Ma Costa Masnaga è spietata.
Teder, Cibinetto e soprattutto Moscarella (immarcabile) piazzano un parziale micidiale: +8 a 90 secondi dalla fine.
Le Lunette ci credono finché c’è aria nei polmoni: Gesuele tira fuori una tripla di puro orgoglio, Grosso ne mette un’altra dalla disperazione, Cicic si inventa un’altra bomba allo scadere.

Ma Moscarella chiude dalla lunetta, sigillando un 69-75 che lascia un po’ di amaro… Ma anche tanto, tantissimo orgoglio.

C’è amarezza, certo. Perché Moncalieri ha fatto vedere il miglior basket torinese della stagione tra secondo e terzo quarto. Perché il sorpasso era realtà. Perché il Pala Einaudi ci ha creduto davvero.

Ma c’è anche tanto da portarsi dietro:

Pellegrini è una leader vera, una che cambia l’inerzia.
Colli e Grosso hanno firmato alcune delle giocate più belle della serata.
Varaldi ha mostrato una crescita pazzesca.
Cicic ha tirato fuori un ultimo quarto da guerriera.

Moncalieri non ha perso: ha combattuto contro una delle squadre più forti della LBF, terza in classifica, costruita per il salto in A1, con un fenomeno come Moscarella da 23 punti.

Tabellino sintetico

TECN.OENGINEERING MONCALIERI – 69 punti
Pellegrini 19; Cicic 12; Colli 9; Varaldi 8; Corgnati 5; Salvini 5; Grosso 4; Obaseki 3; Lo Re 2; Gesuele 2; Pieroni, Avagnina, Bifano n.e.

CLV LIMONTA COSTA MASNAGA – 75 punti
Moscarella 24; Cibinetto 19; Teder 16; Brossmann 8; N’Guessan 4; Olandi 2; Pirozzi 2; Volpato, Redaelli, Sanogo, Bernasconi, Algeri n.e.