Dal 13 al 15 Febbraio 2019 - Oval Lingotto, Torino
La scorsa settimana ho partecipato ai tre giorni di fiera Automation & Testing, la fiera internazionale dell’industria manufatturiera dedciata all’industria 4.0 e che ha contato più di 15 mila visitatori.
Numerosi sono state le conferenze a tema logistica, supply chain, robotica e data analytics.
Con Michele Pedretti, ABB Robotics, si è anche parlato di cobot (i robot collaborativi) e di come possano essere sviluppati, istruiti e adattati a seconda delle esigenze e della mission.
Qui sotto si può vedere un esempio divertente di come ABB, con il so YuMi, abbia sfruttato le potenzialità di un proprio prodotto “istruendolo” per uno scopo diverso da quello per cui era stato progettato:
Comau ha presentato il suo esoscheletro passivo che aiuta le persone a svolgere con più facilità i lavori pesanti, specie in un plant produttivo:
Data analytics per aiutare e preparare all'Industria 4.0 ed elettrificazione dei veicoli
Un’interessante talk tenuto da Katya Vladislavleva (CEO Datastories.com) ha avuto come oggetto l’analisi dei dati a supporto dell’innovazione e delle decisioni strategiche a livello aziendale.
Nell’industria 4.0, senza un’analisi dei dati è pressochè impossibile comprendere il presente e prendere decisioni innovative per il futuro.
Italdesign ha invece proposto un telaio modulabile e adattabile per i veicoli elettrici (settore automotive) di vari segmenti.
L'importanza del capitale umano per le aziende competitive
Soprattutto, venerdì 15, si è parlato di soft skills e tutte quelle competenze su cui oggi le aziende dovrebbero focalizzarsi nel processo di selezione e gestione del personale.
Nell’immagine sopra (da sinistra):
Pietro Valdes, Regional Managing Director Spring Professional
Mirko Otranto, HR Manager Italy – SEW Eurodrive
Adriano Caponetto, CHRD – Bitron
Yamila Cerrotta, TenarisUniversity Regional Manager – HR Italy
"Il 60% delle persone che entreranno nel mondo del lavoro dal 2025 svolgerà un lavoro che oggi non esiste"
"L'evoluzione tecnologica è più veloce che nel passato. Le competenze sviluppate nel percorso di studi, nel migliore dei casi, è sufficiente per 5 anni. Oggi sono richieste nuove competenze non esposte alla digital automation e all'obsolescenza"
La conclusione è che le aziende devono porre al centro dei loro interessi gli impiegati per non perdere la competitività aziendale e gli investimenti fatti nella loro crescita: qualcosa che purtroppo non sta ancora avvenendo sul mercato italiano. Ed è questa la nuova sfida.
L’industria vuole cogliere tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie (robotica, software, social media, etc) ma sfruttando i giovani talenti (più predisposti per età e generazione ad una rapida evoluzione tecnologica).
La mia percezione è che le persone con esperienza non vogliano realmente inziare un ricambio generazionale offrendo nuove opportunità ai ragazzi con talento.
Non solo conferenze: demo e premiazioni
Durante A&T ho anche assistito ad alcune dimostrazioni di realtà virtuale fatte da Thales Alenia Space e del ROVER usato dal Gruppo IREN.
Lo IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design) ha invece chiuso la fiera con la cerimonia di premiazione dei workshop seguiti dai propri studenti.
Qui sotto trovate l’album fotografico e il video che ho realizzato durante questi fantastici tre giorni.
Links
Fiera: A&T Automation & Testing 2019, Turin
Location: LINGOTTO FIERE
