

Il caldo del Pala Restivo si fa sentire sin dalle prime battute, ma la Normatempo Italia Pallacanestro Torino entra in campo più lucida. Dopo la palla a due conquistata da Cordola, è Heriaud a sbloccare il punteggio con la prima realizzazione del match, portando avanti le piemontesi con autorità. L’avvio vede la Virtus Cagliari confusa, soprattutto nelle conclusioni da sotto, come dimostrato da un errore clamoroso di Mattera a canestro praticamente aperto. Torino invece gestisce con calma e costruisce bene: la combinazione Heriaud–Cordola–Stejskalova si rivela subito efficace, con quest’ultima a infilare altri due punti che valgono il 7-2.
Cagliari prova a reagire, ma il ritmo è spezzato da errori banali e una serie di passi fischiati. È Corda a rompere il digiuno con un piazzato dalla media, imitata poco dopo da El Habbab che segna un libero portando le sarde a -4. Pallacanestro Torino chiude comunque avanti 11-7 grazie a una circolazione di palla pulita e all’ottima gestione del finale di frazione.
Cagliari riparte male, con un paio di palloni persi per eccesso di frenesia, ma trova ossigeno con Zieniewska che finalizza un bel terzo tempo e con El Habbab che, da sotto, sigla il pareggio a quota 11. La Virtus sembra poter riaprire il match, ma la squadra di coach Corrado reagisce subito: Pasero è fredda dalla lunetta, poi Heriaud e Cordola fanno valere fisicità ed esperienza riportando Pallacanestro Torino a +6.
Il clima rovente del Pala Restivo si fa sentire: il gioco rallenta e gli errori aumentano, ma le piemontesi mantengono il controllo con la coppia Heriaud–Chukwu protagonista di due azioni da manuale che portano le ospiti oltre quota 20. A poco servono i due liberi di El Habbab che accorciano le distanze: Torino, trascinata ancora da Heriaud e Pasero, va all’intervallo lungo sul 27-18 forte di un vantaggio costruito con lucidità e ordine tattico.
Il secondo tempo si apre con Heriaud ancora protagonista: subisce fallo sul tiro da tre e converte entrambi i liberi per il massimo vantaggio (+11). Cagliari non ci sta e trova energia da Zieniewska che realizza due liberi e ridà fiducia alle compagne. La tripla di Tykha accende il pubblico del Pala Restivo e riporta le padrone di casa a -6, ma l’inerzia resta piemontese.
Torino continua a colpire con gioco corale: Heriaud serve Stejskalova, che va al ferro, poi Cordola completa da sotto per il +10. A metà frazione è Chukwu a trovare due canestri consecutivi che valgono il nuovo massimo vantaggio (+14). Nel finale Cagliari si scuote con Corda e la capitana Pellegrini che sulla sirena piazza una tripla pesante per il 28-37 che chiude il terzo quarto.
Cagliari apre con tanta confusione e pochi tiri precisi. Dopo un paio di errori consecutivi arriva il guizzo di Tykha che segna da fondo campo per il -8, ma Torino è sempre padrona del ritmo. Pasero semina il panico nella difesa sarda con una splendida penetrazione, anche se il canestro sfuma, mentre Heriaud si conferma decisiva: prima sbaglia, poi recupera palla e realizza con un perfetto gancio frontale.
Il Pala Restivo ribolle ma le Pantere restano fredde: Cordola domina sotto canestro, Chukwu lavora a rimbalzo e Heriaud chiude definitivamente la gara con un coast to coast degno dell’MVP. Cagliari, ormai stanca e imprecisa, non riesce più a rientrare: l’ultima occasione è per Anedda, che non trova il ferro.
Finisce 44-33 per la Normatempo Italia Pallacanestro Torino, la matricola che porta a casa la terza vittoria consecutiva su quattro gare giocate nel campionato di Serie A2 femminile.
Una vittoria di sostanza per la Pallacanestro Torino, che mostra grande maturità tattica e una condizione atletica superiore in una gara resa difficile dal caldo. Heriaud guida ancora una volta le compagne con 10 punti e tanta leadership, ben coadiuvata da Chukwu e Cordola.
Cagliari, invece, paga percentuali bassissime e troppi errori nei momenti chiave: El Habbab la migliore tra le sarde, seguita da Zieniewska e Gallus. La prima vittoria casalinga dovrà ancora attendere: le sarde saranno ospiti di Moncalieri nella prossima partita del 2 novembre.